Ruvo di Puglia si illumina: progetto di riqualificazione energetica e artistica con Edison

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Il Comune di Ruvo di Puglia e Edison Next hanno dato il via a un progetto di riqualificazione energetica e tecnologica degli impianti di illuminazione pubblica, con un investimento di oltre nove milioni di euro per i prossimi vent'anni. Il progetto prevede la conversione di oltre 3.000 punti luce in tecnologia LED, migliorando l'efficienza energetica e riducendo le emissioni di CO2. Inoltre, l'iniziativa include interventi di illuminazione artistica su simboli della città e la creazione di una "smart city" con punti luce telecontrollati, attraversamenti pedonali intelligenti e punti di alimentazione per eventi temporanei. Questa iniziativa mira a rendere Ruvo di Puglia più sostenibile, sicura e accogliente per i suoi cittadini e i visitatori.

Edsion illumina Ruvo di Puglia

Nel tentativo di promuovere la sostenibilità e la modernizzazione del suo patrimonio urbano, il Comune di Ruvo di Puglia, in collaborazione con Edison Next, ha lanciato un ambizioso progetto di riqualificazione energetica e tecnologica degli impianti di illuminazione pubblica. Questo progetto, del valore di oltre nove milioni di euro e con una durata di vent'anni, è stato avviato il primo settembre scorso e prevede una serie di iniziative per migliorare l'efficienza energetica, la sicurezza e la vivibilità della città.

Uno degli aspetti centrali del progetto è la conversione di oltre 3.000 punti luce cittadini, su un totale di 3.469, in corpi illuminanti a LED di ultima generazione. Questa trasformazione porterà a significativi risparmi energetici e a una notevole riduzione delle emissioni di CO2, contribuendo così alla lotta contro il cambiamento climatico. Inoltre, il progetto prevede anche interventi di illuminazione artistica e architettonica su importanti simboli della città, come la Concattedrale di Santa Maria Assunta e il Palazzo di Città. Questi interventi mirano a valorizzare il patrimonio artistico e architettonico del centro storico di Ruvo di Puglia attraverso l'uso creativo della luce.

Riqualificazione e Smart City

Oltre alla conversione dei punti luce, il progetto prevede anche la messa in sicurezza elettrica e statica dell'infrastruttura impiantistica. Saranno sostituiti oltre 746 sostegni e sbracci in stato di vetustà, ammalorati o corrosi, insieme alla sostituzione e all'adeguamento normativo di 37 quadri elettrici e alla riqualificazione di quasi 28 chilometri di linee elettriche. Queste misure garantiranno un funzionamento sicuro e affidabile degli impianti di illuminazione pubblica.

Un altro aspetto interessante del progetto è la sua visione "smart city". I punti luce saranno telecontrollati al 100%, consentendo una gestione più efficiente dell'illuminazione pubblica. Saranno installati 7 attraversamenti pedonali intelligenti per migliorare la sicurezza stradale e 20 punti di alimentazione per eventi temporanei come l'evento "Luci e suoni d'artista". Questi elementi contribuiranno a rendere Ruvo di Puglia una città più sicura e vivibile, soprattutto nelle ore serali.

Inoltre, Edison Next fornirà energia 100% green per alimentare questi impianti di illuminazione pubblica e offrirà un servizio di energy management, con il monitoraggio dei consumi tramite un portale dedicato. Queste iniziative non solo ridurranno l'huella ambientale della città, ma contribuiranno anche a garantire un utilizzo più efficiente delle risorse energetiche.

Una città più vivibile e partecipativa

Infine, il progetto prevede un servizio di contact center per la segnalazione di guasti o malfunzionamenti degli impianti di pubblica illuminazione, attivo 365 giorni all'anno, 24 ore su 24. Questo servizio permetterà ai cittadini di partecipare attivamente alla gestione della città e di garantire un funzionamento efficiente dell'illuminazione pubblica.

In sintesi, il progetto di riqualificazione energetica e tecnologica degli impianti di illuminazione pubblica a Ruvo di Puglia rappresenta un passo significativo verso una città più sostenibile, sicura e "intelligente". Con un forte impegno verso l'efficienza energetica e l'uso creativo della luce, Ruvo di Puglia sta scrivendo un nuovo capitolo nella sua storia urbana, con l'obiettivo di migliorare la qualità della vita dei suoi cittadini e promuovere una maggiore sostenibilità ambientale.

Novità per Grimaldi Alliance: investimento di T4i e Senior Advisor

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Sono giorni di grandi novità in casa Grimaldi Alliance. Si parte con Avio, società leader nella propulsione aerospaziale quotata sul segmento STAR della Borsa Italiana, che ha perfezionato l’investimento strategico per acquisire una minoranza qualificata pari al 17% circa nel capitale di T4i, spin-off dell’Università di Padova. Grimaldi Alliance ha svolto il ruolo di coordimento nell'operazione. Nel frattempo ha anche noviminato l’avv. Paola Rubini come Senior Advisor. Con una esperienza di otre trent’anni al fianco degli avv.ti Piero Longo e Niccolò Ghedini, Paola Rubini vanta un ricco curriculum nell’ambito del diritto e della procedura penale.

Grimaldi Alliance al fianco di Avio per T4i

Avio ha perfezionato un investimento strategico di circa 2,5 milioni di euro per acquisire una quota di minoranza pari al 17% nel capitale di T4i. T4i è uno spin-off dell'Università di Padova, fondato nel 2014 da un team guidato dal Professor Daniele Pavarin, con sede a Monselice (PD). Si specializza in sistemi propulsivi innovativi per applicazioni aerospaziali ed è già partner di programmi dell'ESA, l'ASI e il CNR, oltre a collaborare con diverse aziende italiane e straniere, tra cui Avio stessa.

L'investimento ha ottenuto le autorizzazioni necessarie e Grimaldi Alliance ha assistito Avio nell'operazione, con un team coordinato da Annalisa Pescatori per le questioni corporate, societarie e di governance, e Daniela Fioretti per le questioni legate al "Golden Power". Avio ha coinvolto un team di legali interni guidato da Giorgio Martellino, il General Counsel, con la collaborazione di Francesca Cirella, Letizia Macrì e Giovanni Valente.

T4i è stata assistita dall'Avv. Fabio Gusso dello Studio Legale Gusso di Padova. Inoltre, sono in corso accordi commerciali e di sviluppo tecnologico volti a sviluppare nuove tecnologie spaziali. Questa mossa rappresenta un passo significativo per Avio nell'espansione delle sue competenze e delle sue collaborazioni nel settore aerospaziale.

Grimaldi Alliance accoglie l’avv. Paola Rubini come Senior Advisor

Con una esperienza di otre trent’anni al fianco degli avv.ti Piero Longo e Niccolò Ghedini, Paola Rubini vanta un ricco curriculum nell’ambito del diritto e della procedura penale. Nel suo curriculum riporta:

Il Presidente dell'Aci risulta indagato per falso in bilancio

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Il presidente dell'Automobile Club d'Italia (ACI), Angelo Sticchi Damiani, risulta coinvolto in un'indagine giudiziaria. L'avvocato Roberto Eustachio Sisto, difensore di Damiani, ha rilasciato una dichiarazione in merito, sostenendo che il presidente "chiarirà alla Autorità giudiziaria, in tempi rapidissimi, l'insussistenza di ogni addebito". Inoltre, l'avvocato è fiducioso che la vicenda sarà presto risolta in modo positivo.

Indagine e contestazioni: falso e dichiarazione falsamente dei redditi

L'inchiesta in questione è stata condotta dalla Procura di Roma, che ha aperto un'indagine contro il presidente dell'ACI per il reato di falso. Secondo quanto riportato da alcuni giornali, l'indagato è stato contestato per aver "dichiarato falsamente i dati relativi ai propri redditi" nell'arco degli anni dal 2017 al 2020. L'accusa sostiene che Damiani abbia aggirato il tetto annuale di 240.000 euro, previsto per i manager della pubblica amministrazione.

Risposta della difesa: Un "mero avviso" di conclusione delle indagini preliminari

L'avvocato Sisto ha risposto alle accuse affermando che si tratta di un "singolare" spazio giornalistico dedicato a un "mero avviso di conclusione delle indagini preliminari". Secondo la difesa, tali fatti contestati sono già stati oggetto di archiviazione da parte del Giudice per le Indagini Preliminari (GIP) dello stesso Tribunale di Roma. Tale archiviazione è avvenuta su richiesta della stessa Procura territoriale, sulla base dell'infondatezza della notizia di reato. La difesa sostiene che ciò sia dovuto anche alla corretta presentazione, con annessa pubblicazione, della dichiarazione contenente tutte le fonti di reddito.

Decisione di archiviazione e incertezza dell'addebito

L'avvocato Sisto evidenzia che la duplicazione dell'addebito, considerando la decisione di proscioglimento da parte del GIP, risulta attualmente inspiegabile. La vicenda, quindi, presenta un'incertezza legata alla presenza di una decisione di archiviazione recente. La difesa di Damiani rimane convinta che la situazione si risolverà positivamente, come accaduto in passato.

Fiducia in una risoluzione positiva della vicenda

L'avvocato Sisto ribadisce la convinzione che la vicenda in corso si risolverà in modo positivo, seguendo quanto già avvenuto in situazioni simili in passato. Il presidente dell'ACI, Angelo Sticchi Damiani, affronterà le accuse e cercherà di dimostrare l'insussistenza degli addebiti davanti all'Autorità giudiziaria, con l'auspicio di una rapida risoluzione della vicenda. Riporta la notizia LaPresse.

Webuild: prosegue la bonifica bellica alla Diga Foranea di Genova

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Il cantiere della nuova Diga Foranea di Genova è protagonista di importanti operazioni di bonifica bellica subacquea, svolte da Webuild, la prima azienda in Italia ad utilizzare una modalità operativa innovativa. Le attività di bonifica coinvolgono sommozzatori operanti in saturazione iperbarica, e rappresentano un passo significativo nella realizzazione dell'importante infrastruttura.

Partite le operazioni di bonifica bellica subacquea

Webuild, leader del consorzio PERGENOVA BREAKWATER, in collaborazione con Fincantieri Infrastructure Opere Marittime, Fincosit, e Sidra, è responsabile della costruzione della nuova Diga Foranea di Genova, un progetto commissionato dall'Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure Occidentale. Per la realizzazione della diga, che potrà contare anche su finanziamenti del PNRR, sono previsti circa 1.000 lavoratori, tra personale diretto e di terze parti.

Webuild ha avviato le operazioni di bonifica bellica subacquea su fondali marini fino a 50 metri di profondità. Un'operazione delicata che richiede l'impiego di sommozzatori operanti in saturazione iperbarica. Questa metodologia permette ai sub di lavorare in modo continuativo per 60 giorni consecutivi, con turni di lavoro alternati tra periodi di saturazione e immersioni nelle profondità marine.

La collaborazione con Drafinsub e l'organizzazione delle operazioni

Un pontone in superficie coordina il tutto, dotato di un impianto di saturazione e una stazione per produrre 1.200 KW di energia.

Inoltre, sono stati allestiti alloggi per i 32 tecnici che vivranno e lavoreranno a bordo del mezzo navale durante il periodo di lavorazione, garantendo sicurezza totale.

Consolidamento dei fondali marini e progressi dell'opera

Oltre alla bonifica bellica, nel cantiere della Diga Foranea di Genova procedono le operazioni di consolidamento dei fondali marini, avviate il 7 luglio. Webuild ha completato la realizzazione di circa 220 colonne di ghiaia su un totale di 70.000, garantendo stabilità al basamento per l'opera di difesa futura. Attualmente, è in corso la stesa della ghiaia sul fondale marino, con posizionate finora circa 200.000 tonnellate di materiale.

Questa fase viene effettuata grazie all'impiego di una nave da 3.600 tonnellate di portata e due pontoni più piccoli da circa 700 tonnellate complessive, che trasportano mediamente 3.000 tonnellate di ghiaia al giorno. Ad oggi, queste imbarcazioni hanno già effettuato oltre 90 viaggi di andata e ritorno tra Piombino e Genova.

La Diga Foranea di Genova rappresenta una sfida tecnologica e logistica significativa per Webuild e il suo consorzio di partner. Webuild si impegna per la sicurezza e sostenibilità nella bonifica subacquea e il consolidamento dei fondali, potenziando le infrastrutture portuali di Genova.

LEGGI ANCHE ---> Webuild, firmato l’accordo per l’Attraversamento di Vicenza e approvata la Relazione finanziaria semestrale

Eni ed Edison uniscono le forze per progetti a sostegno dell’ambiente

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Eni ed Edison, due importanti compagnie energetiche italiane, hanno recentemente siglato un accordo di collaborazione mirato alla gestione congiunta dei progetti di risanamento ambientale in tutti i siti industriali precedentemente di proprietà di Montedison e trasferiti a Enichem nel 1989. L'innovativo accordo, come riportato in una nota congiunta, regolerà il contributo finanziario condiviso per gli interventi di bonifica, già avviati da un po' di tempo dalle controllate di Eni, Eni Rewind e Versalis, in conformità con i progetti stabiliti dal Ministero dell'Ambiente. Questa partnership segna l'inizio di una nuova era di cooperazione tra Eni ed Edison, sfruttando le esperienze e le tecnologie acquisite da Eni Rewind e Edison Next Environment.

Un accordo strategico per la tutela ambientale: Eni ed Edison insieme per il rispetto del Pianeta

Le attività di risanamento ambientale procederanno in modo fluido e continuativo. L'applicazione dell'accordo, sito per sito, insieme alle relative attività di pianificazione, la condivisione dei costi per i progetti di bonifica approvati e i rapporti con le istituzioni, sarà supervisionata e coordinata da un comitato tecnico-giuridico congiunto costituito dalle due aziende.

L'accordo rappresenta un importante traguardo, sottolineando l'impegno di Eni ed Edison nell'affrontare proattivamente le sfide ambientali. Unendo le risorse, l'esperienza e la tecnologia delle due società, si intendono accelerare gli sforzi di bonifica, contribuendo così alla salvaguardia e al ripristino dell'ambiente.

Eni Rewind e Versalis sono state attivamente coinvolte in numerose iniziative di recupero ambientale, dimostrando la loro dedizione alla sostenibilità e alla tutela ecologica. La nuova collaborazione con Edison promette di ampliare questo impegno e creare sinergie che beneficeranno non solo le aziende coinvolte, ma anche le comunità circostanti i siti industriali in questione.

Uniti per la Sostenibilità

La nota congiunta, riportata da LaPresse, sottolinea che l'accordo favorirà una cooperazione a tutti i livelli. Dalla pianificazione specifica per ciascun sito, alla condivisione trasparente dei costi e delle responsabilità, sia Eni che Edison sono determinate ad affrontare queste sfide in modo collettivo. Inoltre, l'implicazione di un comitato tecnico-giuridico congiunto garantirà che tutte le decisioni prese siano basate su competenze di alto livello e rispettino i requisiti legali.

La decisione delle due aziende di collaborare in progetti di risanamento ambientale si allinea anche agli sforzi globali più ampi per contrastare il cambiamento climatico e promuovere pratiche sostenibili nel settore energetico. Governi e organizzazioni ambientali di tutto il mondo hanno a lungo sottolineato l'importanza di adottare misure responsabili per mitigare gli impatti delle attività industriali sull'ambiente.

Questo accordo storico apre la strada ad altre società del settore energetico a prendere una posizione più proattiva sul tema del risanamento ambientale e dimostra l'effetto positivo potenziale della collaborazione tra i protagonisti dell'industria.

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Webuild, firmato l'accordo per l’Attraversamento di Vicenza e approvata la Relazione finanziaria semestrale

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Il Gruppo Webuild, con una quota dell’83% del General Contractor Iricav Due, e Rete Ferroviaria Italiana (società capofila del Polo Infrastrutture del Gruppo FS Italiane) hanno firmato l’accordo da €1,82 miliardi per l’avvio della progettazione esecutiva e dei lavori di realizzazione del primo lotto costruttivo dell’Attraversamento di Vicenza. Il lotto è parte della nuova linea AV/AC Verona-Padova, progetto che contribuirà alla modernizzazione dei trasporti del Nord Italia e su cui Webuild sta già realizzando altre tratte, sempre con Iricav Due costituito oltre che dal Gruppo Webuild, per il 17% da Hitachi Rail STS e con quote minori di Lamaro Appalti e Fintecna.

Il nuovo lotto, per cui è stato firmato l’accordo, si sviluppa per circa 6,2 chilometri dal Comune di Altavilla Vicentina fino alla Stazione di Vicenza e prevede anche il rinnovo di 4,8 chilometri di linea esistente. La linea, suddivisa in tre lotti, sarà quindi lunga, in totale, 76,5 chilometri. 

Altri numeri relativi al progetto

Come riporta LaPresse, si stima che la realizzazione del progetto possa portare all’apertura di circa 4 mila posti di lavoro, tra personale diretto e di terzi, con il coinvolgimento ad oggi di una filiera composta da circa 450 società, per un valore dei contratti con fornitori pari a oltre €1,3 miliardi.

Il Gruppo Webuild, infatti, è player di riferimento su scala globale nel settore della mobilità sostenibile, in cui vanta un track record che include la realizzazione di oltre 14.100km di ferrovie e metropolitane. In Italia, è impegnato in alcuni dei più importanti progetti in corso per il potenziamento dell’alta velocità e dell’alta capacità del Paese, tra cui 4 lotti dell’alta velocità Napoli-Bari e 7 lotti dell’alta capacità sulla direttrice Palermo-Catania-Messina.

La crescita del Gruppo Webuild e le parole dell’Ad Salini

Sono stati giorni di grandi novità per il Gruppo Webuild. Oltre all’accordo per l’Attraversamento di Vicenza, il Consiglio di Amministrazione ha approvato la Relazione finanziaria semestrale consolidata al 30 giugno 2023. Relazione che ha evidenziato un incremento dei ricavi pari al 18%, a 4,6 miliardi di euro, mentre l’Ebitda è cresciuto del 15%, a 289 milioni. Ebit adjusted a 139 milioni di euro, mentre l’utile netto adjusted attribuibile al Gruppo si è attestato a 23 milioni. Particolarmente significativa, sottolinea Webuild, è la performance finanziaria, con una posizione finanziaria positiva (cassa netta) di 438 milioni di euro, in forte miglioramento rispetto al 30 giugno 2022 per oltre 835 milioni di euro.

L’amministratore delegato di Webuild, Pietro Salini, è soddisfatto dei risultati finanziari del gruppo. Le sue parole, riportate da LaPresse:

”Siamo molto soddisfatti dei risultati dei primi sei mesi e per l’intero anno 2023, che ci consentono di continuare ad essere ottimisti e di confermare le previsioni per il triennio. Credo che le performance debbano essere misurate con il metro non solo della crescita ma soprattutto della solidità e della continuità della crescita, in un orizzonte di medio lungo periodo”.

Novità sul Ponte sullo Stretto

È sempre Salini a comunicare novità riguardanti la realizzazione del Ponte sullo Stretto. 

“Il progetto finale dovrebbe vedere l’approvazione entro la metà del 2024. L’infrastruttura potrebbe costare tra gli 11 e i 13 miliardi di euro”. 

Intelligenza Artificiale e avvocati: un binomio in evoluzione

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L'intelligenza artificiale (IA) sta rivoluzionando diverse industrie, tra cui il settore legale. Le potenzialità dell'IA nel campo dell'avvocatura sono in continua crescita e stanno cambiando radicalmente il modo in cui gli avvocati svolgono il proprio lavoro rendendolo, in molti casi, più efficiente grazie all’automazione di alcuni processi. In particolar modo vengono affidati all’AI tutti quei lavori di ricerca, sintesi, elaborazioni di presentazioni che solitamente vengono affidati a figure come paralegali o avvocati junior. Da non dimenticare anche la possibilità dell’intelligenza artificiale di generare contratti, accordi e documenti legali. Ma quindi, come potrebbe cambiare il mestiere dell’avvocato con lo sviluppo?

Come l'Intelligenza Artificiale Sta Rivoluzionando la Professione dell'Avvocato

Nel corso del tempo, o meglio dal 2011 quando l’IA ha fatto il suo ingresso nel mondo giudiziario, sono state numerose le occasioni in cui questa tecnologia è stata un aiuto più che un sostituto per gli avvocati. 

Due studi, condotti entrambi nel 2023, hanno fotografato come l’IA sia coinvolta nel settore legare. Secondo quanto emerso dalla ricerca pubblicata dall’Università di Princeton di New York e Pennsylvania, l’ambito trattato in questo articolo è quello che maggiormente subisce i cambiamenti occupazionali per via dell’IA. Mentre, stando allo studio condotto dagli economisti di Goldman Sachs il 44% del lavoro legale potrebbe essere automatizzato grazie a questa tecnologia e i suoi derivati. Ma su quali aspetti può intervenire? 

Automazione delle Ricerche Giuridiche 

L'IA sta cambiando il modo in cui gli avvocati conducono ricerche giuridiche. Attraverso l'elaborazione del linguaggio naturale e il machine learning, i software di ricerca legale basati sull'IA possono analizzare e classificare rapidamente enormi quantità di dati giuridici. Ciò consente agli avvocati di accedere a precedenti giurisprudenziali, leggi e documenti legali in modo più efficiente, consentendo loro di dedicare più tempo all'analisi e all'elaborazione di informazioni essenziali per i loro casi.

Analisi Predittiva per la Strategia Legale 

Un altro modo in cui l'IA sta cambiando la professione dell'avvocato è attraverso l'analisi predittiva. I modelli di IA possono elaborare dati storici dei casi, considerare variabili e risultati per fornire agli avvocati una valutazione delle probabilità e dei rischi associati a determinate strategie legali. Questa capacità di previsione aiuta gli avvocati a prendere decisioni più informate e a sviluppare tattiche legali più efficaci.

Revisione Automatica dei Contratti 

Nel campo del diritto contrattuale, l'IA sta semplificando il processo di revisione dei contratti. Gli avvocati possono utilizzare strumenti di IA per analizzare automaticamente i contratti, individuando clausole critiche, punti deboli o potenziali problematiche. Questa funzionalità consente di risparmiare tempo e ridurre il rischio di errori nella revisione contrattuale.

Per esempio lo studio legale Allen&Overy ha annunciato di aver chiuso una partnership esclusiva con uno strumento di IA, Harvey, che fornisce assistenza a migliaia di avvocati dello studio nella ricerca legale, nella redazione di documenti e nell'analisi dei contratti. 

Mentre LexisNexis, un fornitore storico di dati e analisi nell'industria legale, ha annunciato di aver creato una nuova piattaforma di IA generativa integrata con la tecnologia di OpenAi su cui si basa Chat GPT e di essersi alleata con alcuni dei più grandi studi legali negli Stati Uniti, tra cui Baker McKenzie, Foley & Lardner e Reed Smith.

Inoltre diverse aziende, come Microsoft e Ford Motor, così come i migliori studi legali, tra cui DLA Piper e Kirkland & Ellis, hanno testato uno strumento creato da Casetext chiamato CoCounsel, anch’esso integrato con Chat GPT 4 in grado di revisionare dei documenti, note di ricerca legale, preparare deposizioni e analizzare contratti in pochi minuti.

Chatbot Legali e Assistenza Clienti 

L'IA sta anche cambiando il modo in cui gli avvocati interagiscono con i clienti. I chatbot legali possono fornire risposte immediate a domande frequenti, offrendo assistenza 24/7. Ciò migliora l'esperienza del cliente e libera gli avvocati da compiti banali, consentendo loro di concentrarsi su questioni più complesse e di alto valore aggiunto.

Rischi Etici e Protezione dei Dati 

Nonostante i numerosi vantaggi, l'IA presenta anche sfide etiche e relative alla protezione dei dati. Gli avvocati devono prestare attenzione all'uso appropriato dei dati personali e assicurarsi che i sistemi di IA siano privi di pregiudizi e discriminazioni. Inoltre, la questione della responsabilità legale nel caso di errori o danni causati dall'IA richiederà una maggiore riflessione e regolamentazione.

Conclusione 

L'intelligenza artificiale sta trasformando il settore legale e la professione dell'avvocato. L'automazione delle ricerche giuridiche, l'analisi predittiva, la revisione automatica dei contratti e l'assistenza clienti tramite chatbot sono solo alcuni esempi delle nuove opportunità offerte dall'IA. Tuttavia, è fondamentale affrontare le sfide etiche e garantire la protezione dei dati per massimizzare i benefici dell'IA nel campo legale. Gli avvocati che sfruttano saggiamente l'IA possono aumentare la loro produttività e offrire un servizio migliore ai loro clienti, posizionandosi al passo con i cambiamenti tecnologici in corso.

Ita Airways cerca un nuovo AD: i nomi sul tavolo

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Lufthansa è in cerca di un nuovo ad di Ita Airways dal momento che Fabio Lazzerini, dovrebbe vedere la fine “prematura, ma del tutto attesa di un solo breve mandato”. Al momento, scrive Süddeutsche Zeitung e riporta LaPresse, il profilo individuato sembra essere quello di Jörg Eberhart, oggi a capo della strategia del vettore tedesco. La scelta di Lufthansa ricadrebbe su Eberhart perché esperto del mercato italiano e poiché ha seguito attivamente il negoziato per l’ingresso nella compagnia tricolore. 

Per saperne di più: Eberhart verso ruolo Ad di Ita

Sostenibilità condivisa: Il potere delle comunità energetiche condominiali

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Le prime tre comunità energetiche condominiali a Bergamo, San Lazzaro di Savena (BO) e Dalmine (BG) sono state messe in funzione grazie alla collaborazione tra Gabetti Lab e Edison Energia. L'accordo, avviato nel 2021, prevede un piano di sviluppo ambizioso per le comunità energetiche condominiali in Italia. Il successo della partnership, come riporta LaPresse, è evidente dalla dimensione del loro portafoglio, che supera la capacità installata di tutte le comunità energetiche in Italia alla fine del 2022. 

Il progetto tre comunità energetiche condominiali presentato da Edison Energia e Gabetti Lab

Attualmente, i due partner hanno oltre 40 accordi in corso per una capacità fotovoltaica di oltre 2 MW nelle regioni del Veneto, Emilia Romagna, Lombardia, Calabria e Piemonte. Recentemente, Edison Energia ha annunciato l'obiettivo di realizzare entro il 2030 ben 2.200 comunità energetiche a livello condominiale, con una capacità fotovoltaica totale superiore a 120 MW. 

Per quanto riguarda i tre comparti condominiali le famiglie coinvolte sono 58 famiglie per un totale di 123 kW. Nel dettaglio ogni singolo condominio sarà in gradi di produrre all’anno energia rinnovabile per: 

Il totale del risparmio energetico auspicato è pari a oltre 50 tonnellate di CO2 all’anno.

Da dove vengono i guadagni economici? 

La generazione di energia verde è resa possibile grazie all'installazione di un impianto fotovoltaico sul tetto del condominio, che costituisce la base della comunità energetica condominiale. Lo spazio occupato dall'impianto viene suddiviso in proporzione ai millesimi dei condomini che scelgono di partecipare all'iniziativa. Una volta operativo, l'intera quantità di energia rinnovabile prodotta viene venduta alla rete elettrica nazionale, costituendo la principale fonte di guadagno per la comunità.

La seconda fonte di ricavo deriva dall'autoconsumo virtuale, che si basa sull'analisi dei consumi durante la produzione energetica dell'impianto. Edison Energia si fa carico di tutti i costi e trattiene una percentuale dai due flussi di guadagno. Mentre la parte rimanente viene distribuita tra i membri aderenti della comunità energetica condominiale in base al loro consumo di energia.

A quanto ammonta il risparmio per le famiglie coinvolte nel progetto

L'adesione a una comunità energetica offre vantaggi economici tangibili per ciascun membro, corrispondenti a un risparmio medio di 2-3 mensilità sulla bolletta elettrica ogni anno per un periodo di 20 anni. Inoltre, se i membri della comunità scelgono di sottoscrivere l'offerta di luce e gas di Edison Energia e adottano comportamenti virtuosi di autoconsumo, il risparmio può aumentare ulteriormente fino al raddoppio. Questo permette di ridurre la spesa annua media per l'energia elettrica di una famiglia fino alla metà.

Il massimo beneficio economico per ogni membro della comunità si realizza quando il consumo avviene durante la produzione di energia da parte dell'impianto fotovoltaico. Ciò spinge i membri a modificare le proprie abitudini:

Per conoscere le parole di Massimo Quaglini, amministratore delegato di Edison Energia e Alessandro De Biasio, amministratore delegato di Gabetti Lab ---> Energia, Gabetti Lab e Edison annunciano l’entrata in esercizio delle prime tre comunità energetiche condominiali

La scuola si fa inclusiva nel Metaverso con un progetto tutto italiano

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METAVERSO SCUOLA - Il Metaverso sta cercando di soddisfare le esigenze di molti settori, possiamo sentir parlare di meta-ospedali, meta-municipi ecc. ma probabilmente l'impatto più forte e immediato saranno le idee che si stanno sviluppando nel mondo della scuola e delle università. 

L'esigenza delle scuole di entrare nel Metaverso

La visione di scuola e di formazione in generale si sta evolvendo. Adesso si va sempre più verso non solo un luogo fisico ma multicanale che può portare gli studenti in aula anche virtualmente. Spazi di formazione più tecnologici, più profilati, più innovativi, più adatti a capire le esigenze delle famiglie, più vicini ai ragazzi, ai professionisti e ai lavoratori.

A cambiare non sono quindi gli obiettivi, ma gli strumenti messi a disposizione di formati e docenti. Il Metaverso si inserisce ampiamente in questo contesto perché non sostituisce nulla, è solo un complemento strategico di questo tempo, un nuovo modo per essere visibili e internazionalizzare.

Il lavoro sinergico di Advepa e TT Tecnosistemi

Per mettere al servizio delle scuole tutto il potenziale del metaverso nasce la collaborazione tra TT Tecnosistemi S.p.A. SB e Advepa. Lo scopo del progetto è quello di fornire alle scuole la possibilità di fruire della didattica attraverso aule laboratoriali ad alto contenuto immersivo e allo stesso tempo creare percorsi didattici in grado di insegnare a costruire metaversi, luoghi di interconnessione tra mondo reale e mondi virtuali.

Le due aziende hanno scelto di unirsi in un progetto. L’obiettivo è di sperimentare queste nuove tecnologie ed elevare il gradimento, nonché le prestazioni, da parte di docenti e discenti. Da un lato TT Tecnosistemi, azienda del gruppo Digital Value, specializzato in infrastrutture ICT per grandi clienti pubblici e privati, porterà il know how maturato nella oltre decennale esperienza nel mondo della scuola.

Dall’altro Advepa, azienda italiana, che da 10 anni costruisce Metaversi e ambienti virtuali ad alto livello di immersività, predisporrà laboratori didattici 3D multimediali volti ad arricchire l’esperienza di apprendimento.

La data di lancio del progetto che porterà le scuole nel Metaverso

Consapevoli della complementarità delle proprie competenze e conoscenze, TT Tecnosistemi ed Advepa sono pronte a portare sul mercato nuove soluzioni innovative. Il progetto è rivolto alla digitalizzazione della scuola di ogni ordine e grado, comprese Università ed Enti Formativi, che potranno altresì avvalersi di nuovi strumenti di approfondimento e di studio.

La data attesa è il 15 febbraio 2023, giorno dal quale saranno disponibili sul mercato i LIF, laboratori immersivi facili. In altre parole, infrastrutture virtuali in cui ogni studente entrerà come avatar o come uditore e potrà imparare divertendosi, vivendo di fatto un’esperienza unica.

Sviluppo tecnologico che non trascura il lato sostenibile dell’operazione: di fatto, con queste soluzioni tecnologiche, i due partner si pongono l’obiettivo di abilitare ambienti scolastici maggiormente inclusivi. Nei LIF, infatti, ogni studente, a prescindere dalla sua condizione fisica, sarà libero di muoversi e di apprendere in sicurezza, sicurezza alla quale le due aziende stanno  lavorando da oltre un anno  per creare aule interattive che garantiscano una totale protezione della privacy e dei dati grazie a dispositivi informatici all’avanguardia sul fronte della cybersecurity.

Altri progetti disponibili con LIF

Grazie ai LIF sarà inoltre possibile conoscere e far conoscere come funziona il Metaverso. Ogni classe potrà personalizzare il proprio laboratorio, dotandolo degli strumenti più utili all’apprendimento di una determinata materia: ogni ambiente virtuale presentato in anteprima a febbraio sarà quindi utilizzabile anche per open day o altri eventi legati alle scuole o agli Atenei.