LinkedIn, le truffe Crypto sono in continuo aumento

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LINKEDIN CRYPTOTRUFFE - LinkedIn, il più grande social network per la ricerca di professioni e di lavoro, è stato preso di mira da alcuni cybercriminali. Continui gli attacchi di phishing e comunicazioni da parte di truffatori, che ingannano utenti interessati alle cryptovalute. Il caso evidenziato dalla CNBC, accaduto durante la prima settimana di giugno, ha fatto il giro del web.

La truffa del profilo fake in LinkedIn

Un agente speciale dell’FBI, durante un’intervista rilasciata a CNBC, ha dichiarato la semplice tattica utilizzata dai cryptotruffatori all’interno del famoso social, utilizzato per il job searching: per prima cosa viene aperto un profilo fake, il quale servirà a contattare diversi utenti, tramite il servizio di messaggistica diretta messo a disposizione da LinkedIn. Vengono consigliati investimenti in criptovalute e, ovviamente, facili guadagni. Dopo aver convinto la vittima ad effettuare un investimento su alcune note piattaforme, i cybercriminali convincono la vittima a migrare la somma su un sito esterno. La somma, apparentemente investita, scompare nel nulla.

LinkedIn avvisa sulla possibile truffa

Cercando su LinkedIn si può notare l’aumento delle query riguardanti il metaverso, o aziende che si occupano di virtual reality per lo stesso. Purtroppo non è il solo fenomeno che sta spopolando su LinkedIn. Dopo i tantissimi casi, la pagina ufficiale del social network californiano ha spammato un post ufficiale sull’aumento di attività fraudolente, avvenute negli ultimi mesi. LinkedIn utilizza team di esperti e sistemi avanzati di AI per individuare i profili fake e i messaggi di truffa. Purtroppo molti utenti hanno malauguratamente investito dai 400 dollari ai 300.000 dollari, non vedendo più la grossa cifra all’interno del conto esterno, mai esistito.

Per maggiori informazioni, leggere l’articolo completo, disponibile al link seguente, Crypto scam rising on LinkedIn.

Anche Apple si sposta nel metaverso e nel cinema

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APPLE METAVERSO CINEMA - L’azienda di Cupertino ha ufficializzato, tramite il New York Times, di voler investire nel metaverso e nella realtà virtuale. Oltre ad arruolare diversi registi di Hollywood, come Jon Favreau (Iron Man, Il Re Leone, The Mandalorian), Apple investirà in strumenti innovativi che fondono il mondo fisico e virtuale, per migliorare il rapporto tra realtà fisica e metaverso e creare prodotti totalmente rivoluzionari.

Apple, un visore per il metaverso

Secondo quanto riferito dal New York Times, Apple sta sviluppando contenuti per il proprio visore, disponibile, presumibilmente, dal prossimo anno. Jon Favreau, che già collabora con Apple TV, sarà tra i primi a creare contenuti per il rivoluzionario visore di Apple. Il CEO di Apple, Tim Cook, parla da anni del potenziale che può offrire la realtà aumentata, tanto che nel 2016 ha ingaggiato un ingegnere delle Dolby Technologies, Mike Rockwell, con l’intento di sviluppare un’avanzata tecnologia. Il progetto è stato soltanto rinviato (a causa della scarsa potenza di calcolo per i dispositivi e della bassa durata delle batterie) e sicuramente vedrà la luce, come abbiamo precedentemente detto, durante il 2023. 

Il futuro di Apple nel metaverso

Apple ha sempre anticipato i tempi, con i suoi prodotti. All’interno del settore si pensa alla realtà mista, tra fisico e digitale, come stanno facendo contemporaneamente Microsoft, Google e Meta. Nel 2017 Apple ha lanciato ARKit, un sensore di realtà avanzata per iPhone che lavora direttamente dalla fotocamera: i sensori rilevano il movimento, ed è possibile posizionare oggetti digitali inquadrando il mondo reale. Il nuovo sensore vedrà luce per i 15 anni di iPhone: Apple sarà ancora in grado di cambiare le regole del mercato, nel metaverso, rivoluzionando ancora?

Per leggere l’articolo completo basta cliccare sul link seguente, Apple open up to cinema and metaverse.

Il metaverso aumenta i guadagni. I marketplace ringraziano

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METAVERSO MARKETPLACE - Da quando è stato “lanciato” il metaverso, dalla famosa dichiarazione di Zuckerberg, i guadagni di tantissime aziende sono cambiati. La corsa al metaverso ha apportato una ventata fresca di digitalizzazione, quasi necessaria per i tempi che stiamo vivendo. L’utilizzo di mondi virtuali ha aumentato gli incassi di molte aziende, a partire dal settore del gaming. Ma le opportunità offerte dalle virtual reality odierne vanno oltre il gaming: sono opportunità di business e crescita professionale. Il metaverso ha, potenzialmente, allargato a dismisura i margini di guadagno di quasi tutti i settori, boosterando i marketplace.

Marketplace: alcuni settori favoriti

Una delle caratteristiche del metaverso è quella di non avere limiti spaziali: oggi è possibile acquistare proprietà, terreni e infrastrutture senza dover pensare “dove costruisco”. Il settore del virtual real estate è la nuova frontiera del mercato immobiliare nel metaverso. Molti marketplace virtuali vendono land e proprietà a costi veramente alti, acquistabili anche tramite criptovalute, in grado di generare valore anche nel mondo reale. Da qualche giorno, ha fatto il giro del web la notizia di una persona anonima che ha acquistato un appezzamento di terra vicino la casa di Snoop Dogg, all’interno del metaverso The Sandbox, alla modica cifra di 340.500 sterline. Scordiamoci le normative del mercato immobiliare tradizionale: la transazione per ottenere un NFT si esaurisce con la sottoscrizione di uno smart contract.

Il virtuale, in generale, rappresentano oggi una delle migliori scelte ecosostenibili: spostarsi nel metaverso equivale ad un minore impatto di CO2 sull’ambiente, oltre ai costi zero sull’utilizzo di materie prime, trasporti e rifiuti da smaltire: all’interno del metaverso viene tutto immagazzinato all’interno di cloud, favorendo la sostenibilità e l’economia circolare.

Il metaverso favorisce anche la lead generation, poiché all’interno degli eventi virtuali possono partecipare un numero indefinito di persone. Per le aziende equivale ad una community potenzialmente infinita, senza limiti geografici. Dentro il metaverso ci sono tantissimi settori, quindi tante opportunità di business: ospedali per la telemedicina, settore immobiliare, HR, spettacolo e musica, social media. Tutte hanno la possibilità di moltiplicare i propri guadagni.

Anche gli spazi pubblicitari, sono potenzialmente infiniti, come i billboards interattivi che sono collegati ad e-commerce o al sito web, nel metaverso di Coderblock. Per non parlare delle proprietà digitali. Gli NFT stanno spopolando e molta gente ne è veramente interessata, come quell’utente che acquistò uno yatch virtuale per 650 mila dollari nel dicembre 2021.

LEGGI ANCHE -> Guadagnare col metaverso: alla scoperta del nuovo driver di business.

Gli store che hanno accolto il metaverso

Alcuni brand stanno guadagnando in modo esorbitante all’interno del proprio metaverso, portando anche i marketplace in down. Balenciaga e Fortnite stanno facendo campagne di marketing notevoli, così come Nike e Travis Scott, quando hanno presentato le nuove calzature Jordan (10 milioni di spettatori in 20 minuti). Il settore del banking, come la sud coreana Kookmin Bank, che permette ai propri clienti di svolgere diverse attività nel proprio spazio virtuale. Il settore fashion e retail, come l’evento di Roblox e Gucci a maggio: il “Gucci garden” ha introdotto molti utenti all’interno di sale, basati sulla filosofia del creative director Alessandro Michele, ed è stata lanciata anche una limited edition di borse, ad un costo maggiore del 21% rispetto alla vendita del dettaglio, andando tutte sold out. La catena di supermercati Walmart, per esempio, sta creando la propria criptovaluta e raccolta di NFT. Tutti stanno correndo nel metaverso, perché i guadagni sono rapidi e diretti.

Il mercato che guadagna di più? Quello cinese

Il National Bureau of Statics (NBS) ha fatto una stima delle vendite al dettaglio del consumo in Cina: nel 2021 hanno raggiunto un valore di 44.080 miliardi di yuan, che in dollari equivalgono a 6.930 miliardi, con un aumento del 12,5% all’anno. Molti mercati nazionali e globali sono passati verso la Cina, in particolare dopo la crisi dei mercati grazie al coronavirus. Tmail Hey Box è il marketplace B2C di Alibaba Group, un gateway per trovare e lanciare nuovi brand. Tramite l’app Taobao, gli utenti accedono a servizi e consigli customizzati ad hoc, adatti alla loro distribuzione. Sono di fatto aumentati anche i marketplace second hand, trainati dalla trendsetter Gen Z, che stimola ed evolve, in Cina, le strategie di vendita, risultando il 25% degli acquisti ttoali del paese. Alibaba offre anche tour virtuali, tramite la piattaforma di viaggi virtuali Fliggy: circa 370.000 visitatori virtuali hanno già partecipato a visite del British Museum di Londra, per esempio. Altri, come il Colosseo, Galleria Borghese e il Ballo del Doge di Venezia, hanno da poco aderito. Sempre Alibaba ha inventato una soluzione low cost per le spedizioni a casa, riguardo lo shopping online: un bot a guida autonoma.

Per maggiori informazioni leggere l’articolo completo, 18°Episodio MEGA TREND/5: Il Metaverso è il nuovo marketplace?.

La Sogin elabora la mappa delle zone idonee per le scorie nucleari

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SOGIN MAPPA SCORIE NUCLEARI - Dopo molta attesa la Sogin, la società con sede a Roma, che è responsabile dello smantellamento dei rifiuti radioattivi e della gestione e messa in sicurezza degli impianti nucleari, ha trasmesso la Cnai, ossia la Carta nazionale delle aree idonee, pronte ad ospitare i rifiuti radioattivi nel rispetto dei tempi previsti dall’art. 27, comma 5, del D. Lgs. 31/2010, entro i 60 giorni dalla chiusura della consultazione pubblica. I nove incontri sono stati trasmessi in diretta streaming.

Il Deposito Nazionale e Parco Tecnologico

Le due infrastrutture ambientali del Deposito Nazionale e del Parco Tecnologico serviranno a gestire i rifiuti radioattivi, industriali e di ricerca. Il Parco Tecnologico è un centro di ricerca, aperto a tutti coloro che vorranno collaborare. Il Deposito è “una struttura con barriere ingegneristiche e barriere naturali poste in serie, progettata sulla base delle migliori esperienze internazionali e secondo i più recenti standard AIEA (Agenzia Internazionale Energia Atomica) che consentirà la sistemazione definitiva di circa 75 mila metri cubi di rifiuti di bassa e media attività e lo stoccaggio temporaneo di circa 15 mila metri cubi di rifiuti ad alta attività”. Potrà ospitare il 60% dei rifiuti fino ad ora presenti e prodotti e il 40% di quelli stimati nei prossimi 50 anni.

La
brochure completa.

La Cnai

La Carta Nazionale delle aree idonee è stata elaborata grazie ad una consultazione avviata il 5 gennaio 2021 e conclusa il 14 gennaio. Oltre a nove incontri trasmessi in diretta streaming, si sono svolte sette sessioni di lavoro, una nazionale e sei che hanno coinvolto le regioni dal nord al sud dell’Italia. Inoltre al seminario hanno partecipato 160 partecipanti, con rappresentanti di Istituzioni ed Enti nazionali, associazioni e cittadini.

Maggiori informazioni all’interno dell’articolo seguente,
Sogin, ecco la mappa dei posti in Italia che possono ospitare le scorie nucleari.

EXPO 2030 Roma sarà il risorgimento della capitale

Tempo di lettura: 2 minuti[vc_row][vc_column][vc_column_text]EXPO 2030 ROMA - La Capitale italiana avrà la possibilità di trasformarsi in una città imprenditoriale e moderna, grazie a delle riforme attualizzabili e proiettate verso il futuro. Tra le attività previste all’interno della recente candidatura, fatta a Dubai: negoziazione delle nuove attività (ricerca, studio e sviluppo scientifico), negoziate e trattate con l’amministrazione tributaria. Incentivi per investimenti all’estero, per tutte le società che hanno sede legale ed operativa nel comune di Roma. Gli investitori esteri potranno creare società di preparazione finanziaria, proprio a Roma[/vc_column_text][dfd_spacer screen_wide_spacer_size="50" screen_normal_resolution="1024" screen_tablet_resolution="800" screen_mobile_resolution="480"][dfd_heading subtitle="" content_alignment="text-left" enable_delimiter="" undefined="" title_font_options="tag:h2" subtitle_font_options="tag:div" tutorials=""]

Una possibilità da 46 miliardi di euro

[/dfd_heading][dfd_spacer screen_wide_spacer_size="50" screen_normal_resolution="1024" screen_tablet_resolution="800" screen_mobile_resolution="480"][vc_column_text]La candidatura di Roma per l’EXPO 2030 è stata effettuata il 7 marzo all’interno del Padiglione Italiano EXPO Dubai 2020. Hanno partecipato il Ministro delle Infrastrutture e la mobilità, Enrico Giovannini, il Sindaco di Roma Roberto Gualtieri, Giampiero Massolo, Presidente del Comitato promotore, insieme alla vice presidente Lavinia Biagiotti. L’architetto Ratti ha motivato la scelta di Tor Vergata, come quartier generale dell’EXPO 2030, in quanto in grado “di ospitare 30 milioni di visitatori con 150 partecipanti in 210 ettari”. Uno studio stima 46 miliardi di euro per la città e per il paese. Serviranno anche per una sana e moderna green economy, per promuovere una riqualificazione del Tevere e del litorale romano.

LEGGI ANCHE Expo 2030: presentata la candidatura di Roma all’insegna di storia, verde, inclusione e innovazione.[/vc_column_text][dfd_spacer screen_wide_spacer_size="50" screen_normal_resolution="1024" screen_tablet_resolution="800" screen_mobile_resolution="480"][dfd_heading subtitle="" content_alignment="text-left" enable_delimiter="" undefined="" title_font_options="tag:h2" subtitle_font_options="tag:div" tutorials=""]

Le parole del sindaco Gualtieri

[/dfd_heading][dfd_spacer screen_wide_spacer_size="50" screen_normal_resolution="1024" screen_tablet_resolution="800" screen_mobile_resolution="480"][vc_column_text]Obiettivo delle parole del sindaco la rigenerazione urbana, l’innovazione, l’inclusione e la sostenibilità: “costruire nuove relazioni fra i popoli e i territori” nell’ottica di sostenibilità e innovazione. Le quattro ragioni per cui penso che Roma sia il posto più appropriato per tenere un Expo sono storia, verde, innovazione e inclusione”.

Per maggiori approfondimenti leggere l’articolo seguente, EXPO 2030 ROMA: una grandissima opportunità per trasformare Roma in città moderna ed imprenditoriale e non più palazzinara![/vc_column_text][dfd_spacer screen_wide_spacer_size="50" screen_normal_resolution="1024" screen_tablet_resolution="800" screen_mobile_resolution="480"][/vc_column][/vc_row]

Cambiamenti climatici, uno dei 4 megatrend individuati da Oliver Camponovo

Tempo di lettura: 2 minuti[vc_row][vc_column][vc_column_text]CAMBIAMENTI CLIMATICI OLIVER CAMPONOVO -  Le conseguenze sul nostro pianeta dei cambiamenti climatici, del disboscamento e dell’edilizia scellerata sono sotto gli occhi di tutti. Gli scienziati ogni giorno ci ricordano come il tempo a nostra disposizione per invertire la rotta si stia notevolmente accorciando. I governo stanno cercando di agire con alcune manovre quali standard di emissione sempre più severi per le automobili. Ma non devone essere solo le istituzioni ad agire. Dovremmo farlo anche noi. Fortunatamente l’attenzione verso tutto ciò che è verde e sostenibile è cresciuta esponenzialmente negli ultimi anni.[/vc_column_text][dfd_spacer screen_wide_spacer_size="50" screen_normal_resolution="1024" screen_tablet_resolution="800" screen_mobile_resolution="480"][dfd_heading subtitle="" content_alignment="text-left" enable_delimiter="" undefined="" title_font_options="tag:h2" subtitle_font_options="tag:div" tutorials=""]

Il Report Onu suo cambiamenti climatici

[/dfd_heading][dfd_spacer screen_wide_spacer_size="50" screen_normal_resolution="1024" screen_tablet_resolution="800" screen_mobile_resolution="480"][vc_column_text]A fine 2021 l’Onu ha rilasciato la prima parte del sesto Rapporto dell'IPCC redatto dal gruppo di scienziati esperti in cambiamento climatico. I dati riportati sono estremamente preoccupanti e allarmanti. Infatti riportano come se non si agisce velocemente e su ampia scala nel giro di dieci anni il riscaldamento globale sarà pari ai 2°C, 0.5 in più rispetto ai 1,5°C previsti dagli studi attuali.

Gli effetti del riscaldamento si stanno sul clima che il Rapporto descrive li stiamo vedendo e subendo già oggi, ma potranno peggiorare. Si parla di incendi, alluvioni, innalzamento dei mari, aumento dell'umidità, erosione costiera, siccità o piogge troppo abbondanti e molto altro. La cosa più allarmante è che tutti questi fenomeni si manifestano sempre più frequentemente anche in luoghi dove sono altamente atipici.[/vc_column_text][dfd_spacer screen_wide_spacer_size="50" screen_normal_resolution="1024" screen_tablet_resolution="800" screen_mobile_resolution="480"][dfd_heading subtitle="" content_alignment="text-left" enable_delimiter="" undefined="" title_font_options="tag:h2" subtitle_font_options="tag:div" tutorials=""]

Cosa afferma Oliver Camponovo sui cambiamenti climatici

[/dfd_heading][dfd_spacer screen_wide_spacer_size="50" screen_normal_resolution="1024" screen_tablet_resolution="800" screen_mobile_resolution="480"][vc_column_text]In un articolo pubblicato su Finanze Investimenti e Criptovalute, Oliver Camponovo individua 4 pilastri per il mondo della finanza per il 2022. Tra questi vi sono proprio i cambiamenti climatici. Di seguito è riportato l’intervento del revisore di conti svizzero.

“L’accordo di Parigi del 2030 e altri accordi simili obbligheranno i paesi a regolare gli agenti del cambiamento climatico e a prendere misure correttive. La Cina ha già fatto dei passi in questa direzione, proibendo le fabbriche chimiche e altre imprese inquinanti, il che dovrebbe diventare più di una tendenza. Altri paesi ricchi e in via di sviluppo saranno spinti a farlo quando il costo reale del cambiamento climatico (più perturbazioni meteorologiche e disastri naturali) diventerà evidente.

Migliore igiene, acqua pulita e aria pulita saranno le priorità per i governi e le aziende. Ne abbiamo già visto l’inizio. Standard di emissione sempre più severi per le automobili e il conseguente passaggio a carburanti più puliti e veicoli elettrici; impianti di trattamento e desalinizzazione dell’acqua, sforzi per la raccolta dell’acqua piovana, adozione di energia solare ed eolica e una serie di altre iniziative stanno guadagnando terreno in tutto il mondo.

Vediamo anche una spinta per oggetti biodegradabili, divieti di plastica e riciclaggio, così come il diritto alla riparazione (qualcosa di nuovo per il mondo sviluppato, ma qualcosa che noi facciamo da molto tempo!)”[/vc_column_text][dfd_spacer screen_wide_spacer_size="50" screen_normal_resolution="1024" screen_tablet_resolution="800" screen_mobile_resolution="480"][vc_column_text]LEGGI ANCHE —> Riciclaggio: impatto ambientale e nuove tecnologie[/vc_column_text][/vc_column][/vc_row]

Il PNRR può far fronte all’aumento del costo dell’energia?

Tempo di lettura: 2 minuti[vc_row][vc_column][vc_column_text]COSTO ENERGIA - Il Bel paese sta ancora cercando di trovare la sua via di fuga dalla pesante crisi economica dovuta alla pandemia di covid-19. Deve però far fronte a numerose insidie tra cui l’aumento del costo dell’energia. Il PNRR può essere un aiuto in questo?[/vc_column_text][dfd_spacer screen_wide_spacer_size="50" screen_normal_resolution="1024" screen_tablet_resolution="800" screen_mobile_resolution="480"][dfd_heading subtitle="" content_alignment="text-left" enable_delimiter="" undefined="" title_font_options="tag:h2" subtitle_font_options="tag:div" tutorials=""]

Il PNRR e l’efficienza energetica

[/dfd_heading][dfd_spacer screen_wide_spacer_size="50" screen_normal_resolution="1024" screen_tablet_resolution="800" screen_mobile_resolution="480"][vc_column_text]Il Recovery Plan riguarda il complesso dei progetti, comprensivi di quelli previsti dal Next Generation EU che ha la fetta maggiore con 235 miliardi ed un orizzonte temporale di utilizzo fino al 2026 ed è composto per 191 miliardi dal Recovery and Resilience Facility (RFF), per 31 miliardi dal Fondo Complementare e per 13 miliardi dal programma React-EU.

Il PNRR (Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza) è articolato in 6 missioni principali:

  1. digitalizzazione, innovazione, competitività e cultura
  2. rivoluzione verde e transizione ecologica
  3. mobilità sostenibile
  4. istruzione e ricerca
  5. inclusione sociale
  6. Salute

In questi punti sono incluse anche le manovre per raggiungere una maggiore efficienza energetica. A questo scopo sono destinati oltre 15 miliardi. Ma sono di facile accesso per la popolazione? Sono di facile accesso?[/vc_column_text][dfd_spacer screen_wide_spacer_size="50" screen_normal_resolution="1024" screen_tablet_resolution="800" screen_mobile_resolution="480"][dfd_heading subtitle="" content_alignment="text-left" enable_delimiter="" undefined="" title_font_options="tag:h2" subtitle_font_options="tag:div" tutorials=""]

L’aumento del costo dell’energia

[/dfd_heading][dfd_spacer screen_wide_spacer_size="50" screen_normal_resolution="1024" screen_tablet_resolution="800" screen_mobile_resolution="480"][vc_column_text]Coloro che stanno cercando di ricorrere ai mezzi messi a disposizione del PNRR per l’efficienza energetica stanno riscontrando delle difficoltà date dalla intricata e lenta burocrazia italiana. Inoltre il tema dell’energia è molto sentito e importante per l’Italia di oggi. Non sono passati inosservati i rincari legati all’energia. Questo è dovuto al fatto che sono aumentati i costi delle fonti principali di energia. Perchè? Le motivazioni e le soluzioni sono molto varie. Tra queste una delle principali cause è legata ai cambiamenti climatici. Questi hanno portato a inverni più lunghi e rigidi in molte parti del mondo che hanno aumentato la richiesta di fonti di energia, come il gas metano. Ma non ci si limita a questo. Per saperne di più e scoprire anche come si può agire per intervenire su questo problema, clicca qui. 

 

 

La casa dell’energia, un edificio completamente autosufficiente dal punto di vista energetico 

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Trasformazione digitale e sostenibilità

Tempo di lettura: 2 minuti[vc_row][vc_column][vc_column_text]TRASFORMAZIONE DIGITALE – Il progresso tecnologico nell’ultimo decennio ha subito una forte accelerazione. Oggi è già obsoleto il nuovo modello messo in commercio la settimana scorsa. Stare al passo con questi cambiamenti è difficile, specialmente per molte aziende che ancora non riescono a mettere in atto la trasformazione digitale.[/vc_column_text][dfd_spacer screen_wide_spacer_size="50" screen_normal_resolution="1024" screen_tablet_resolution="800" screen_mobile_resolution="480"][dfd_heading subtitle="" content_alignment="text-left" enable_delimiter="" undefined="" title_font_options="tag:h2" subtitle_font_options="tag:div"]

Cosa si intende per Trasformazione Digitale

[/dfd_heading][dfd_spacer screen_wide_spacer_size="50" screen_normal_resolution="1024" screen_tablet_resolution="800" screen_mobile_resolution="480"][vc_column_text]La trasformazione digitale è il meccanismo con cui si creano sinergie tra business e tecnologia digitale. Per poter dare vita a queste collaborazioni però l’azienda deve essere pronta e reattiva per cogliere a pieno le potenzialità degli strumenti messi a disposizione. Ci deve essere flessibilità e volontà di mettersi in gioco, ma soprattutto preparazione al cambiamento.

Nel panorama lavorativo ci sono molte aziende che ancora non riescono a comprendere fino in fondo il vero significato di digital trasformation. Si pensa infatti che essa preveda solamente la digitalizzazione dei processi interni all’azienda. In realtà comprende tutto ciò che riguarda l’inserimento di nuove tecnologie capaci di coadiuvare e rendere più efficiente il lavoro all’interno dell’impresa.[/vc_column_text][dfd_spacer screen_wide_spacer_size="50" screen_normal_resolution="1024" screen_tablet_resolution="800" screen_mobile_resolution="480"][dfd_heading subtitle="" content_alignment="text-left" enable_delimiter="" undefined="" title_font_options="tag:h2" subtitle_font_options="tag:div"]

Come si coniugano digital trasformation e Sostenibilità

[/dfd_heading][dfd_spacer screen_wide_spacer_size="50" screen_normal_resolution="1024" screen_tablet_resolution="800" screen_mobile_resolution="480"][vc_column_text]

“Nel processo di trasformazione digitale però non ci si deve scordare anche di un altro aspetto importante: la sostenibilità. Da evitare è anche un altro errore frequente, cioè limitare il termine sostenibilità al solo aspetto relativo all’attenzione per l’ambiente.”

Quando si parla di sostenibilità infatti si intende anche “tutto ciò che è volto a migliorare la condizione dell’uomo. Questo implica anche la sua posizione nell’ambito lavorativo.”

La trasformazione digitale deve sapersi adattare sia alle richieste delle aziende, che a quelle del cliente senza però dimenticarsi dei lavoratori. Per rendere tutto ciò più efficiente c’è bisogno che la trasformazione digitale ed ecologica camminino di pari passo. Così facendo risulta più facile non perdersi passaggi importanti, ma soprattutto necessari.

 

Per saperne di più, visita il sito cliccando qui.[/vc_column_text][/vc_column][/vc_row]

Parla Oliver Camponovo: come il metaverso influisce sul business

Tempo di lettura: 2 minuti[vc_row][vc_column][vc_column_text]OLIVER CAMPONOVO METAVERSO - Nel mondo dei social e della tecnologia in generale un argomento molto attuale e caldo è quello del “Metaverso”. Si tratta di un progetto che Mark Zuckerberg vuole realizzare nell’immediato futuro, ma un concetto che esiste nella nostra cultura già dai primi anni novanta.[/vc_column_text][dfd_spacer screen_wide_spacer_size="50" screen_normal_resolution="1024" screen_tablet_resolution="800" screen_mobile_resolution="480"][dfd_heading subtitle="" content_alignment="text-left" enable_delimiter="" undefined="" title_font_options="tag:h2" subtitle_font_options="tag:div" tutorials=""]

Il metaverso: dalle origini a oggi

[/dfd_heading][dfd_spacer screen_wide_spacer_size="50" screen_normal_resolution="1024" screen_tablet_resolution="800" screen_mobile_resolution="480"][vc_column_text]La paternità del termine metaverso è attribuita a Neal Stephenson, che usa questo vocabolo nel suo romanzo fantascientifico Snow Crash, del 1992. Il romanzo è ambientato in un mondo parallelo dove le persone possono interagire tra di loro e con lo spazio circostante attraverso avatar in 3D. All’interno di questo mondo parallelo, rappresentato come una sfera nera, ogni persona con il proprio avatar è in grado di costruire in 3D tutto, dalle case, ai parchi, dagli uffici, ai negozi. Non solo, all’interno del Metaverso ha la possibilità di vivere una vita completamente identica a quella reale.

Dagli anni novanta ad oggi il termine è stato più volte ripreso, specialmente nel settore dei videogiochi come Fortnite, ma è stato Mark Zuckerberg a dare una prospettiva più reale al mondo virtuale. Il CEO di Facebook ha affermato di voler dar vita a “un internet incarnato, in cui invece di limitarsi a visualizzare contenuti, ci sei dentro”. L’idea è quella di avere accesso ad un luogo virtuale in cui però poter sperimentare tutte le occasioni che si presentano nella vita reale, come se vi fossimo fisicamente. Ad interagire per conto nostro sarà però un avatar, o nella versione più aggiornata, la nostra stessa proiezione olografica. Quello che fa in sostanza è riunire in un unico posto più tecnologie che riguardano il settore delle e-mail, videoconferenze, blockchain, videogiochi, streaming, tecnologia immersiva 3D. Nell’immaginario del suo ideatore moderno il metaverso rappresenta il “big step” della rivoluzione digitale.[/vc_column_text][dfd_spacer screen_wide_spacer_size="50" screen_normal_resolution="1024" screen_tablet_resolution="800" screen_mobile_resolution="480"][dfd_heading subtitle="" content_alignment="text-left" enable_delimiter="" undefined="" title_font_options="tag:h2" subtitle_font_options="tag:div" tutorials=""]

Oliver Camponovo: Cosa implica il concetto di metaverso nel business

[/dfd_heading][dfd_spacer screen_wide_spacer_size="50" screen_normal_resolution="1024" screen_tablet_resolution="800" screen_mobile_resolution="480"][vc_column_text]

“La migliore caratteristica del Metaverso è la sua natura decentralizzata, che permette alle persone di prendere decisioni piuttosto che averle prese per loro dall’alto. - Afferma Oliver Camponovo sul Metaverso -  Questo carattere decentralizzato è un segno chiave di come le nuove valute (criptovalute)  si svilupperanno e di come le nuove imprese opereranno.”

Nella visione attuale di metaverso non si può scindere il concetto dall’utilizzo della blockchain e dei suoi derivati. Un metaverso completo ha intrinseco anche un sistema economico basato sulla nuova forma di criptomonete. Ma cosa implica questo per le aziende?

“Ci sono due pericoli principali associati all’adozione del Metaverso. - Prosegue Oliver Camponovo - Il primo è l’imprevedibilità del futuro della tecnologia blockchain, e il secondo è la minaccia della cybersecurity. Questo e qualsiasi altro pericolo associato al Metaverso e ad altre tecnologie blockchain dovrebbe essere monitorato dalle imprese e dalle società.”

 

 

Per saperne di più clicca qui.[/vc_column_text][/vc_column][/vc_row]

Secondo EY, in Italia +5% di investimenti diretti all’estero

Tempo di lettura: 2 minuti[vc_row][vc_column][vc_column_text]INVESTIMENTI DIRETTI ESTERO ITALIA - L'anno precedente ha lasciato dietro a sé delle economie danneggiate: alcune soltanto ammaccate, altre a terra. Contro ogni aspettativa, quella italiana ha dimostrato di non essere in linea con le altre nazioni raggiungendo risultati positivi. Certo, è ancora presto per aspettarsi molto, specialmente dal primo paese europeo a essere davvero colpito dalla pandemia, però possiamo essere ottimisti. In questo articolo vi spieghiamo per quale motivo gli italiani possono finalmente fare un sospiro di sollievo, guardiamo insieme alcuni numeri.[/vc_column_text][dfd_spacer screen_wide_spacer_size="50" screen_normal_resolution="1024" screen_tablet_resolution="800" screen_mobile_resolution="480"][dfd_heading subtitle="" content_alignment="text-left" enable_delimiter="" undefined="" title_font_options="tag:h2" subtitle_font_options="tag:div" tutorials=""]

Gli investimenti diretti all’estero

[/dfd_heading][dfd_spacer screen_wide_spacer_size="50" screen_normal_resolution="1024" screen_tablet_resolution="800" screen_mobile_resolution="480"][vc_column_text]Questi sono gli investimenti con cui abbiamo impostato una notevole inversione di marcia. Si tratta degli investimenti che partono dal proprio paese ma sono destinati all’estero: spesso sono usati da imprenditori che iniziano una carriera internazionale. Nel nostro caso, hanno perfino cambiato la visione economica dell’Italia.

Infatti, nel 2020, questo tipo di investimenti ha subito un calo, anche se lieve in rapporto alle altre nazioni. Parliamo del 13% di investimenti diretti esteri in meno rispetto al 2019: sicuramente la percentuale è alta, ma inferiore rispetto alla media europea.

Ciò che fa sollevare il morale è l’incredibile miglioramento ottenuto in questa prima metà del 2021. Gli investimenti diretti all’estero sono aumentati del 5% rispetto all’anno scorso: queste le dichiarazioni della società EY. In questo modo, la fiducia negli investimenti potrà crescere più in fretta, aumentando la rapidità della ripresa nel nostro paese.[/vc_column_text][dfd_spacer screen_wide_spacer_size="50" screen_normal_resolution="1024" screen_tablet_resolution="800" screen_mobile_resolution="480"][dfd_heading subtitle="" content_alignment="text-left" enable_delimiter="" undefined="" title_font_options="tag:h2" subtitle_font_options="tag:div" tutorials=""]

Le previsioni per Italia ed Europa

[/dfd_heading][dfd_spacer screen_wide_spacer_size="50" screen_normal_resolution="1024" screen_tablet_resolution="800" screen_mobile_resolution="480"][vc_column_text]La società EY fornisce servizi di consulenza e revisione contabile, ha un’estensione globale e naturalmente si concentra anche sull’Italia. Non solo, si focalizza anche a livello continentale: l’Unione Europea, dopotutto, ha una forte influenza sui suoi Paesi membri.

Grazie alle parole di Julie Teigland, area managing director, abbiamo appreso che le previsioni per gli investimenti in Italia sono molto positive. Il 48% dei manager da loro intervistati ha dichiarato di essere pronto a investire in Italia

Questo è dovuto, con tutta probabilità, al cosiddetto Pnrr, il Piano nazionale di ripresa e resilienza. Una parte del più ampio fondo europeo chiamato Next Generation EU con cui il continente fronteggerà la crisi e si slancerà verso il futuro.

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