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Sostenibilità condivisa: Il potere delle comunità energetiche condominiali

18 Luglio 2023
- Di
Viola
Tempo di lettura: 2 minuti

Le prime tre comunità energetiche condominiali a Bergamo, San Lazzaro di Savena (BO) e Dalmine (BG) sono state messe in funzione grazie alla collaborazione tra Gabetti Lab e Edison Energia. L'accordo, avviato nel 2021, prevede un piano di sviluppo ambizioso per le comunità energetiche condominiali in Italia. Il successo della partnership, come riporta LaPresse, è evidente dalla dimensione del loro portafoglio, che supera la capacità installata di tutte le comunità energetiche in Italia alla fine del 2022. 

Il progetto tre comunità energetiche condominiali presentato da Edison Energia e Gabetti Lab

Attualmente, i due partner hanno oltre 40 accordi in corso per una capacità fotovoltaica di oltre 2 MW nelle regioni del Veneto, Emilia Romagna, Lombardia, Calabria e Piemonte. Recentemente, Edison Energia ha annunciato l'obiettivo di realizzare entro il 2030 ben 2.200 comunità energetiche a livello condominiale, con una capacità fotovoltaica totale superiore a 120 MW. 

Per quanto riguarda i tre comparti condominiali le famiglie coinvolte sono 58 famiglie per un totale di 123 kW. Nel dettaglio ogni singolo condominio sarà in gradi di produrre all’anno energia rinnovabile per: 

  • 52 MWh, Bergamo;
  • 46 MWh, Dalmine;
  • 32 MWh, San Lazzaro di Savena.

Il totale del risparmio energetico auspicato è pari a oltre 50 tonnellate di CO2 all’anno.

Da dove vengono i guadagni economici? 

La generazione di energia verde è resa possibile grazie all'installazione di un impianto fotovoltaico sul tetto del condominio, che costituisce la base della comunità energetica condominiale. Lo spazio occupato dall'impianto viene suddiviso in proporzione ai millesimi dei condomini che scelgono di partecipare all'iniziativa. Una volta operativo, l'intera quantità di energia rinnovabile prodotta viene venduta alla rete elettrica nazionale, costituendo la principale fonte di guadagno per la comunità.

La seconda fonte di ricavo deriva dall'autoconsumo virtuale, che si basa sull'analisi dei consumi durante la produzione energetica dell'impianto. Edison Energia si fa carico di tutti i costi e trattiene una percentuale dai due flussi di guadagno. Mentre la parte rimanente viene distribuita tra i membri aderenti della comunità energetica condominiale in base al loro consumo di energia.

A quanto ammonta il risparmio per le famiglie coinvolte nel progetto

L'adesione a una comunità energetica offre vantaggi economici tangibili per ciascun membro, corrispondenti a un risparmio medio di 2-3 mensilità sulla bolletta elettrica ogni anno per un periodo di 20 anni. Inoltre, se i membri della comunità scelgono di sottoscrivere l'offerta di luce e gas di Edison Energia e adottano comportamenti virtuosi di autoconsumo, il risparmio può aumentare ulteriormente fino al raddoppio. Questo permette di ridurre la spesa annua media per l'energia elettrica di una famiglia fino alla metà.

Il massimo beneficio economico per ogni membro della comunità si realizza quando il consumo avviene durante la produzione di energia da parte dell'impianto fotovoltaico. Ciò spinge i membri a modificare le proprie abitudini:

  • spostando i consumi dalle ore pomeridiane/serali a quelle diurne
  • favorendo l'utilizzo di elettrodomestici elettrici come piani a induzione, caldaie elettriche e pompe di calore, a discapito di quelli a gas.

Per conoscere le parole di Massimo Quaglini, amministratore delegato di Edison Energia e Alessandro De Biasio, amministratore delegato di Gabetti Lab ---> Energia, Gabetti Lab e Edison annunciano l’entrata in esercizio delle prime tre comunità energetiche condominiali

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