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Parla Giovanni Lombardi: Mercati in Fermento

5 Agosto 2020
- Di
Redazione
Giovanni Lombardi & Smart Working :: La Costa Group
Tempo di lettura: 3 minuti

Mercati in fermento, materie prime che vivono una fase di rally e altre che, dopo il lockdown, fanno fatica a imporsi nella crescita sui mercati. Abbiamo chiesto all’imprenditore Giovanni Lombardi un parere sul momento che sta vivendo l’economia.

Giovanni Lombardi spiega

il perché dell’oro alle stelle

Livelli così elevati nella crescita dell’oro non si vivono dal 1979. Ben 41 anni fa c’era stato un incremento così importante. Si è ripetuto in questo 2020 atipico in tutto il mondo. Un anno nel quale il Coronavirus ha avuto una notevole influenza sui mercati, tracciando anche dei solchi profondi nei comportamenti degli investitori medi.

E’ naturale che sta cambiando anche il modo di investire nelle persone.

L’imprenditore Giovanni Lombardi spiega: “E’ naturale che sta cambiando anche il modo di investire nelle persone. La crescita esponenziale dell’oro, arrivato ad un incredibile +32% nel 2020, dimostra come le persone, in particolar modo gli investitori, siano in una fase in cui non amino i rischi. Ovviamente, gran parte delle scelte deriva dallo stato psicologico nel quale ci siamo tutti quanti ritrovati durante la pandemia che ci ha colpito. Il coronavirus ha inciso sia nelle piccole cose quotidiane che nei grandi progetti”.

L’alternativa all’oro

L’argento sta vivendo una fase di rally nelle quotazioni quasi simile all’oro. E’ analoga. “E’ un metallo di valore inferiore sul quale i consumatori ripiegano e questo ne aumenta considerevolmente il prezzo di mercato. Va anche considerando che l'argento vive inevitabilmente una crescita per la ripresa del mercato manifatturiero, nel quale è molto utilizzato. La richiesta del metallo grigio, dopo la pandemia, è decisamente aumentata”.

L’incidenza dello smart working

Al di là dei mercati, cambia l'economia e il modo di approcciarsi ad essa da parte in ogni singolo individuo. Nelle aziende resiste lo smart working. Anche Lombardi ne ha parlato, dopo averlo attuato per i suoi dipendenti: “Credo sia un dato di fatto inconfutabile. Con meno persone che si spostano nel tragitto casa-lavoro è inevitabile che ci sia stata una riduzione di emissioni nell'ambiente. Penso a quanto siano congestionate le tangenziali delle grandi città. Credo, però, che il problema non sia tanto il non consentire alle persone di spostarsi, ma quello di spostarsi in maniera quanto più ecologica possibile. Le città, purtroppo, hanno dimostrato di non essere attrezzate per chi vuole usare la bicicletta che rappresenta il mezzo più ecologico che esiste”.

Giovanni Lombardi & Smart Working :: La Costa Group

Alternative per andare a lavoro ed essere green

Smart working o lavoro in ufficio? Giovanni Lombardi interviene sul punto in questione: “Per chi è costretto a spostarsi si può fare tanto. Ad esempio, l'industria delle auto sta spostando parte degli investimenti, già da anni, sulle vetture elettriche. E’ una di quelle evoluzioni storiche che porterà un cambiamento radicale. Ma va associato da incentivi. Cambiare una flotta aziendale, ma anche sostituire l'auto di famiglia per scegliere un modello elettrico, deve dare delle garanzie. Innanzitutto di affidabilità per le autovetture e per tutto quello di cui si necessita per la loro gestione, come le colonnine per la ricarica che non devono essere più introvabili”.

Lombardi: Accise diesel, tema caldo

In questi giorni è in corso un sondaggio per l’aumento delle accise sul diesel. Per Giovanni Lombardi potrebbe avere una notevole incidenza. “Speriamo che la misura almeno al momento non venga attuata. Significherebbe incidere tanto sui consumi delle imprese e delle famiglie che utilizzano vetture e soprattutto autoarticolati a diesel. Le accise aumenterebbero i costi dei trasporti e il rischio è che questi si riversino sempre sui consumatori finali”.

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