Metaverso italiano: Rossano Tiezzi di Advepa spiega tutto ai microfoni del TG2

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METAVERSO ROSSANO TIEZZI - Il metaverso è in mezzo a noi, lo viviamo giornalmente e ne sentiremo parlare per tantissimi anni. Simone Turchetti del TG2 ha intervistato Rossano Tiezzi, Direttore Commerciale dell’azienda digitale Advepa Communication, leader nel settore delle soluzioni digitali, fiere virtuali e metaversi. Il metaverso italiano di Advepa non è mai stato così, alla portata di tutti.

Metaversi, spazi virtuali simili ai videogiochi

La pandemia di covid-19 ha dettato i termini del futuro digitale. Lo smart working, call e riunioni su Zoom, webinar ed e-commerce, implementazioni di visori per augmented reality, e sono soltanto una piccola parte di ciò che rientra nel metaverso. Il suo avvento ha rivoluzionato i mercati, favorendone anche i guadagni. Simone Turchetti del TG2 introduce il servizio parlando di gaming, avatar personalizzabili che si possono muovere, ambienti digitali accessibili da chiunque usufruisca una connessione ad internet: il metaverso italiano di Advepa, azienda leader nel settore, porterà una ventata nuova all’interno del mercato italiano e molte aziende sicuramente ne gioveranno.

I cinque metaversi di Advepa

Il metaverso è accessibile a tutti e rende lo stesso smart working più coinvolgente. Come spiega Rossano Tiezzi ai microfoni del TG2, “Lavorare, facendolo in una maniera più simpatica, più creativa, più coinvolgente, è meglio.”. In questa innovazione stanno puntando colossi come FaceBook, Zara, Gucci, Nike, Apple, ed è solo l’inizio. I cinque metaversi creati ed ideati da Advepa Communication sono: Exco, la prima fiera virtuale delle eco-tecnologie, ICT Village, la fiera virtuale sull’informatica e sulla sicurezza, Swiss Virtual Expo, uno spazio virtuale dove partecipano più di 80 aziende svizzere, Vinophila, la prima fiera in realtà immersiva riguardante il settore wine&spirits e Sercam Advisory, il primo ufficio virtuale a portata di click.

Per vedere l’intervista completa basta cliccare sul link, dove è disponibile il video, Sono tante le aziende che scelgono Advepa, come leader italiana del metaverso.

Photoshop e Illustrator: tutti gli usi e funzioni. Carlotta Casini di Advepa ci dice la sua

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CARLOTTA CASINI ADVEPA - I software del pacchetto Adobe vengono utilizzati per la progettazione e distribuzione delle esperienze digitali moderne. Vengono utilizzati da molti studi grafici, soprattutto in questo periodo particolare, col metaverso che sta prendendo piede giorno dopo giorno, e sono tra i prodotti professionali più conosciuti al mondo. Utilizzare alla perfezione tutti i software del pacchetto Adobe non è affatto semplice: esistono corsi specifici che rilasciano attestati sul software che si vuole studiare. Abbiamo fatto qualche domanda a Carlotta Casini, video editor, audio&video developer e project designer dell’azienda digitale Advepa Communication, riguardo gli usi generici e quelli all’interno del proprio ambito lavorativo, dei due software più utilizzati del pacchetto Adobe: Photoshop e Illustrator.

Photoshop: a cosa serve

Photoshop è un software dedicato interamente alla lavorazioni di immagini “raster”, quindi basate sui pixel. Può essere utilizzato per il fotoritocco, sulla saturazione, ombre e luci, sfondi, per creare mockup applicabili nella realtà, per realizzare banner ed immagini per i post sui social, così come le interfacce grafiche dei siti web. Non può essere utilizzato per la creazione di un logo, per esempio, di un materiale che viene stampato o di qualsiasi cosa abbia bisogno di lavorazione vettoriale della grafica.

Illustrator: a cosa serve

Illustrator è un altro software, basilare nella lavorazione di grafiche vettoriali, cioè quelle grafiche che possono essere scalabili di dimensione, senza avere perdita di qualità e definizione. Viene utilizzato per la creazione di loghi ed icone, come i biglietti da visita, così come la creazione di personaggi o paesaggi, oppure per la creazione di packaging. Non può essere utilizzato nell’impaginazione di brochure o nel fotoritocco.

Carlotta Casini ci dice la sua

Abbiamo posto qualche domanda a Carlotta Casini, video editor, audio&video developer e project designer dell’azienda digitale Advepa Communication, azienda che si occupa da molti anni nella creazione di soluzione innovative, nella lavorazione degli ambienti virtuali e metaverso.

Per cosa e per quali lavori ti servono Photoshop o Illustrator nella tua azienda?

“Uso Photoshop per la creazione di immagini digitali che vengono utilizzate sia come story/post per i nostri social e dei nostri clienti, sia da inserire nei vari siti, ma anche per il fotoritocco e la correzione fotografica.

Uso invece Illustrator per la creazione di immagini digitali o per quelle dedicate alla stampa, come biglietti da visita, totem, brochure.”

Quale dei due software preferisci di più?

“Personalmente preferisco Photoshop perchè mi sento più libera dal punto di vista creativo, e anche dal punto di vista del fotoritocco, che è l’elemento principale nei lavori che svolgo. Con Illustrator non è possibile in quanto programma vettoriale.”.

Per maggiori informazioni riguardo l’utilizzo specifico dei due software Adobe, basta leggere l’articolo completo, cliccando sul link seguente, PHOTOSHOP, ILLUSTRATOR e INDESIGN: a cosa servono?.

Un metaverso di eventi per il 2022

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METAVERSO EVENTI 2022 - Il metaverso esiste già da quasi dieci anni ma se ne sente parlare dalla famosa dichiarazione di Zuckerberg, avvenuta lo scorso anno. Tantissime le aziende che stanno correndo per formarsi nel metaverso, dando miriadi di possibilità alle persone. Proprio quest’ultime, infatti, già abituate alle call su Zoom e allo smart working, durante la pandemia di covid-19, scelgono gli eventi e gli spazi del metaverso perché risultano complementari alle attività in presenza fisica. Vediamo alcuni eventi che vedranno luce durante il 2022.

Tra i più importanti metaeventi del 2022

           LEGGI ANCHE -> Il tuo marketing passa dai social channels al metaverso

The Global Metaverse Conference

La Global Metaverse Virtual Conference si terrà dal 27 al 29 aprile 2022 al Santa Clara Convention Center: sarà la più grande conferenza virtuale su più realtà, quali AR, VR, MR e XR e riguarderà tantissimi settori, come finanza, e-commerce, m-commerce, sanità, farmacia, biotecnologia, energia, istruzione, Auto, Media, agricoltura, Chimica ed anche Governance. L’uso corretto del metaverso può essere il vantaggio principale delle aziende, per lanciarsi meglio nei mercati e fare emergere i propri prodotti. La conference sarà anche un’ottimo evento di networking per CEO, VP, Direttori, manager, architetti e developers.


Per maggiori informazioni riguardo gli eventi 2022 del metaverso, basta leggere l’articolo con tutti gli eventi, Essential Metaverse Events for your Calendar in 2022.

L’importanza dello smart working spiegata ai microfoni di La7: l’Aria che Tira intervista Rossano Tiezzi e Marco Ginanneschi

Tempo di lettura: 2 minuti[vc_row][vc_column][vc_column_text]Il modo di lavorare è cambiato da molti anni grazie allo Smart Working. Con la recente introduzione del Metaverso, si è arricchita di gran lunga la reale visione delle possibilità che il virtuale può offrire, nell’immediato e a lungo termine. La trasmissione mattutina di La7, L’Aria Che Tira, ha intervistato il Direttore Commerciale di Advepa, Rossano Tiezzi e il Presidente di Sercam Advisory, Marco Ginanneschi, riguardo le molteplici possibilità che può offrire lo Smart Working, riguardo il suo utilizzo all’interno del metaverso e i cambiamenti che stanno accadendo in questa nuova era del digitale.[/vc_column_text][dfd_spacer screen_wide_spacer_size="50" screen_normal_resolution="1024" screen_tablet_resolution="800" screen_mobile_resolution="480"][dfd_heading subtitle="" content_alignment="text-left" enable_delimiter="" undefined="" title_font_options="tag:h2" subtitle_font_options="tag:div" tutorials=""]

Perché lo smart working

[/dfd_heading][dfd_spacer screen_wide_spacer_size="50" screen_normal_resolution="1024" screen_tablet_resolution="800" screen_mobile_resolution="480"][vc_column_text]All’interno dell’intervista, Rossano Tiezzi afferma che lo smart working “non sostituisce gli eventi fisici, non sostituisce gli eventi che vengono fatti normalmente su zoom: è un sistema in più, è un ufficio virtuale a tutti gli effetti”.

CLICCA QUI PER VEDERE IL VIDEO DELL’INTERVISTA COMPLETA.

Un chiaro esempio potrebbe essere dato dal primo metaverso svizzero, Swiss Virtual Expo, l’innovativa piattaforma virtuale vincitrice del Premio Möbius 2021: grazie ad un avatar personale possiamo interagire all’interno di padiglioni, partecipare a webinar e seminari, scegliere e acquistare prodotti online e molto altro. Un vero collegamento tra professionisti del settore, imprenditori e nuovi possibili acquirenti. Tutto nel dettaglio, tutto in tempi rapidi, grazie al virtuale.[/vc_column_text][dfd_spacer screen_wide_spacer_size="50" screen_normal_resolution="1024" screen_tablet_resolution="800" screen_mobile_resolution="480"][dfd_heading subtitle="" content_alignment="text-left" enable_delimiter="" undefined="" title_font_options="tag:h2" subtitle_font_options="tag:div" tutorials=""]

Credere nel digital

[/dfd_heading][dfd_spacer screen_wide_spacer_size="50" screen_normal_resolution="1024" screen_tablet_resolution="800" screen_mobile_resolution="480"][vc_column_text]Durante l’intervista a L’Aria che Tira, Marco Ginanneschi fa notare come “Il covid è stato soltanto una modalità che ha accelerato l’utilizzo di un modo diverso, di un concetto nuovo di lavorare, che è più performante, più inclusivo, più immersivo e soprattutto più veloce”. Parole di fiducia nei confronti di un modo innovativo di lavorare, più accessibile e diretto, grazie al digital, con la possibilità di poter aprire molte porte.

Per approfondire l’argomento clicca sul link seguente, Smart Working: Ma possibile che non se ne comprendano le reali potenzialità?.[/vc_column_text][dfd_spacer screen_wide_spacer_size="50" screen_normal_resolution="1024" screen_tablet_resolution="800" screen_mobile_resolution="480"][/vc_column][/vc_row]

Tante novità nel metaverso svizzero più innovativo: Swiss Virtual Expo si arricchisce

Tempo di lettura: 2 minuti[vc_row][vc_column][vc_column_text]All’interno dell’innovativa fiera virtuale, Swiss Virtual Expo, subentrano nuovi padiglioni e nuovi spazi, alcuni dedicati anche alla formazione. Il virtual space svizzero di ated-ICT Ticino ha presentato nuove funzionalità e padiglioni completamente nuovi, realizzati in collaborazione con Città dei mestieri, inclusione andicap ticino e il Padiglione Cultura. Si tratta di “Un ecosistema a disposizione del territorio con funzionalità e soluzioni innovative”.[/vc_column_text][dfd_spacer screen_wide_spacer_size="50" screen_normal_resolution="1024" screen_tablet_resolution="800" screen_mobile_resolution="480"][dfd_heading subtitle="" content_alignment="text-left" enable_delimiter="" undefined="" title_font_options="tag:h2" subtitle_font_options="tag:div" tutorials=""]

Il primo metaverso svizzero

[/dfd_heading][dfd_spacer screen_wide_spacer_size="50" screen_normal_resolution="1024" screen_tablet_resolution="800" screen_mobile_resolution="480"][vc_column_text]A soli quattro mesi dall’apertura delle porte, Swiss Virtual Expo si dimostra il primo metaverso svizzero, simbolo della città di Berna. L’ecosistema virtuale di 200 mila metri quadri, visitabile tramite avatar personale, si suddivide in 7 padiglioni e comprende più di 100 imprese, enti e collaboratori. Qualsiasi persona, da qualsiasi parte del mondo, può mettersi in contatto e sperimentare, all’intero di Swiss Virtual Expo.[/vc_column_text][dfd_spacer screen_wide_spacer_size="50" screen_normal_resolution="1024" screen_tablet_resolution="800" screen_mobile_resolution="480"][dfd_heading subtitle="" content_alignment="text-left" enable_delimiter="" undefined="" title_font_options="tag:h2" subtitle_font_options="tag:div" tutorials=""]

Le novità

[/dfd_heading][dfd_spacer screen_wide_spacer_size="50" screen_normal_resolution="1024" screen_tablet_resolution="800" screen_mobile_resolution="480"][vc_column_text]Tra i nuovi padiglioni che arricchiscono lo spazio virtuale di Swiss Virtual Expo troviamo la Città dei Mestieri, inclusione andicap Ticino e il Padiglione Cultura. Ci sono inoltre nuove aree dedicate al metaverso e alla formazione. La direttrice e membro del comitato ated-ICT Ticino, Cristina Giotto, ha affermato che “questa nuova maniera di fruire delle informazioni per gli utenti e di avere una visibilità inedita per aziende e servizi del territorio, sta riscuotendo un grande successo, con sempre più richieste di adesione, un team di 60 professionisti e finora quasi 200mila visite”. Sara Marinetti, responsabile dell’associazione inclusione andicap Ticino, ha invece dato conferma su come la piattaforma virtuale sia l’opportunità “per raggruppare servizi e offrire informazioni per promuovere concretamente l’inclusione nella società di persone con disabilità, anziani e loro familiari grazie anche a una nuova modalità facilmente accessibile dalla propria realtà di vita, favorendo inoltre la partecipazione e lo scambio”. 

Per conoscere tutte le novità della virtual fair, basta cliccare sul link seguente, Alla fiera del metaverso, tra enti e aziende ticinesi.[/vc_column_text][dfd_spacer screen_wide_spacer_size="50" screen_normal_resolution="1024" screen_tablet_resolution="800" screen_mobile_resolution="480"][/vc_column][/vc_row]